" Puoi rincorrere una farfalla per tutto il prato e non prenderla mai. Ma se ti siedi tranquillo sull'erba verrà a posarsi sulla tua spalla."

25 aprile 2012

Appunti di un venditore di donne

Italia 1978. Le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, intanto in Sicilia i boss mafiosi reprimono i tentativi di resistenza civile, e le bande di Vallanzasca e Turatello movimentano la tensione laddove ci sono già scontri sociali. Ma anche in questo clima la dolcevita del capoluogo lombardo, che si prepara a diventare la «Milano da bere» degli anni Ottanta, non conosce soste. Ed è qui tra discoteche, bische e ristoranti lussuosi che muove i suoi affari un uomo che si fa chiamare Bravo, reso cinico da una menomazione inflittagli per uno “sgarbo”. Il settore dei suoi affari loschi sono le donne, quelle che vende. Trascorre le sue giornate in compagnia di persone poco raccomandabili, l’unico individuo normale che c’è nella sua vita è Lucio, il suo vicino di casa, un chitarrista cieco. Hanno la stessa passione: quella per i crittogrammi.
Tutto cambia quando compare Carla.....ma per Bravo ha inizio un incubo, che lo trasformerà in un uomo braccato dalla polizia, dalla malavita e da un’organizzazione terroristica. Incastrato come capro espiatorio in una serie di omicidi e in una strage efferata, per salvarsi non potrà contare che su se stesso.  (Giorgio Faletti)



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